GLOSSARIO DEI TERMINI DELLE CONDIZIONI D’USO
Indice
Adeguata Verifica (KYC-KYB): attività consistente nel:
- verificare l’identità del Cliente, dell’eventuale Esecutore e dell’eventuale Titolare effettivo sulla base di documenti, dati o informazioni ottenuti da una fonte affidabile e indipendente;
- acquisire informazioni sullo scopo e sulla natura prevista del rapporto continuativo e, quando rilevi secondo un approccio basato sul rischio, dell’operazione occasionale;
- esercitare un controllo costante nel corso del rapporto continuativo.
Alto dirigente: un amministratore o il direttore generale o altro dipendente delegato dall’organo con funzione di gestione o dal direttore generale a seguire i rapporti con la Clientela a rischio elevato; l’alto dirigente ha una conoscenza idonea del livello di Rischio di riciclaggio a cui è esposto il destinatario ed è dotato di un livello di autonomia sufficiente ad assumere decisioni in grado di incidere su questo livello di rischio.
Approccio basato sul rischio: indica un approccio in base al quale le autorità competenti e le imprese individuano, valutano e comprendono i Rischi di riciclaggio a cui le imprese sono esposte e adottano misure di contrasto commisurate a tali rischi.
Archivio Unico Informatico c.d. AUI: un archivio, formato e gestito a mezzo di sistemi informatici, nel quale sono conservate in modo accentrato tutte le informazioni acquisite nell’adempimento degli obblighi di adeguata verifica, secondo i principi previsti nel Decreto Antiriciclaggio e nei provvedimenti attuativi emanati dai Regulator.
Attività istituzionale: l’attività per la quale i destinatari hanno ottenuto l’iscrizione ovvero l’autorizzazione da parte di un’Autorità Pubblica.
Banca di Comodo: la banca (o l’intermediario finanziario che svolge funzioni analoghe ad una banca) priva di una struttura significativa nel paese in cui è stata costituita e autorizzata all’esercizio dell’attività e non appartenente ad un gruppo finanziario soggetto a un’efficace vigilanza su base consolidata.
Beneficiario della prestazione assicurativa:
- la persona fisica o l’entità diversa da una persona fisica che, sulla base della designazione effettuata dal contraente o dall’assicurato, ha diritto di percepire la prestazione assicurativa corrisposta dall’impresa di assicurazione;
- l’eventuale persona fisica o entità diversa da una persona fisica a favore della quale viene effettuato il pagamento su disposizione del beneficiario designato.
Cliente/Clientela: il soggetto che instaura rapporti continuativi o compie operazioni con exchange, intermediari finanziari e altri soggetti esercenti attività finanziaria nonché con altri destinatari degli obblighi di cui al Decreto Antiriciclaggio, normalmente individuati anche con altri termini, quali utenti, investitori, assicurati, contraenti, acquirenti, affidati, ecc.
Compliance Risk: specifico adempimento richiesto da una determinata normativa, per non incorrere in sanzioni giudiziarie o amministrative, perdite finanziarie rilevanti o danni di reputazione in conseguenza di violazioni di norme imperative (leggi, regolamenti) o di autoregolamentazione (ad esempio codice di condotta, codice di autodisciplina).
Congelamento di fondi: il divieto, in virtù dei regolamenti comunitari e della normativa nazionale, di movimentazione, trasferimento, modifica, utilizzo o gestione dei fondi e criptovalute o token in genere o di accesso ad essi, così da modificarne il volume, l’importo, la collocazione, la proprietà, il possesso, la natura, la destinazione o qualsiasi altro cambiamento che consente l’uso dei fondi, compresa la gestione di portafoglio.
Congelamento di risorse economiche: il divieto, in virtù dei regolamenti comunitari e della normativa nazionale, di trasferimento, disposizione o, al fine di ottenere in qualsiasi modo fondi, beni o servizi, utilizzo delle risorse economiche, compresi, a titolo meramente esemplificativo, la vendita, la locazione, l’affitto o la costituzione di diritti reali di garanzia.
Conti correnti di corrispondenza e rapporti ad essi assimilabili: conti tenuti dalle banche per il regolamento dei servizi interbancari e altri rapporti comunque denominati, intrattenuti tra enti creditizi e istituti finanziari, utilizzati per il regolamento di transazioni per conto dei Clienti degli enti corrispondenti.
Conti di passaggio: rapporti bancari di corrispondenza transfrontalieri, intrattenuti tra intermediari bancari e finanziari ed exchanges, utilizzati per effettuare operazioni in nome proprio e per conto della Clientela.
Controlli di linea (c.d. “controlli di primo livello”): l’insieme dei controlli diretti ad assicurare il corretto svolgimento delle operazioni. Essi sono effettuati dalle stesse Strutture Operative (ad es. controlli di tipo gerarchico, sistematici e a campione), anche attraverso unità dedicate esclusivamente a compiti di controllo o presidio che riportano ai responsabili delle Strutture Operative, ovvero eseguiti nell’ambito del back office; per quanto possibile, essi sono incorporati nelle procedure informatiche.
Controlli sui rischi e sulla conformità (c.d. “controlli di secondo livello”): l’insieme dei controlli che hanno l’obiettivo di assicurare, tra l’altro:
- la corretta attuazione del processo di gestione dei rischi;
- il rispetto dei limiti operativi assegnati alle varie funzioni;
- la conformità dell’operatività aziendale alle norme, incluse quelle di autoregolamentazione.
Le funzioni preposte a tali controlli sono distinte da quelle operative; esse concorrono alla definizione delle politiche di governo dei rischi e del processo di gestione dei rischi.
Controparte: persone fisiche e giuridiche che instaurano una relazione d’affari con l’Exchange (anche se non destinatarie degli obblighi di cui al Decreto Antiriciclaggio).
Cover Payment (o pagamento di copertura): il trasferimento di fondi utilizzato quando non vi è un rapporto diretto tra prestatore di servizi di pagamento (c.d. PSP) dell’ordinante e del Beneficiario ed è quindi necessario ricorrere ad una catena di rapporti di corrispondenza tra PSP. In un pagamento di copertura sono coinvolti tre o più PSP.
Criptovaluta: Una criptovaluta è una valuta virtuale che, secondo la definizione di Banca d’Italia, costituisce una rappresentazione digitale di valore ed è utilizzata come mezzo di scambio o detenuta a scopo di investimento. Le criptovalute possono essere trasferite, conservate o negoziate elettronicamente. Alcuni esempi tipici sono il Bitcoin, LiteCoin, Ripple, Ethereum, Cardano, Tron.
Dati identificativi del Cliente, del relativo Titolare effettivo e dell’Esecutore: il nome e il cognome, il luogo e la data di nascita, la residenza anagrafica e, ove diverso, il domicilio, e, ove assegnato, il codice fiscale del Cliente, e ove ne sia prevista l’assegnazione, anche il relativo Titolare effettivo e dell’Esecutore. Nel caso di soggetti diversi da persona fisica, la denominazione, la sede legale, il numero di iscrizione nel registro delle imprese ovvero nel registro delle persone giuridiche ove previsto. In entrambi i casi, al momento della liquidazione della prestazione, anche la residenza anagrafica e, ove diverso, il domicilio, il codice fiscale del Beneficiario e, ove ne sia prevista l’assegnazione, anche del relativo Titolare effettivo e dell’Esecutore.
Dati identificativi del Beneficiario, del relativo Titolare effettivo e dell’Esecutore: il nome e il cognome, luogo e data di nascita. Nel caso di soggetti diversi da persona fisica, la denominazione, la sede legale, il numero di iscrizione nel registro delle imprese ovvero nel registro delle persone giuridiche ove previsto. In entrambi i casi, al momento della liquidazione della prestazione, anche la residenza anagrafica e, ove diverso, il domicilio, il codice fiscale del Beneficiario e, ove ne sia prevista l’assegnazione, anche del relativo Titolare effettivo e dell’Esecutore.
Denaro contante: le banconote e le monete metalliche, in euro o in valute estere, aventi corso legale. (Tesora non accetta pagamenti in cash – denaro effettivo)
DeFi: acronimo di Decentralized Finance, implica un protocollo di scambio di sistemi digitali, gestito in modo indipendente dai regulator, senza intermediari, utilizzando piattaforme blockchain, mantenendo anonime le transazioni, pur tracciandone la cronologia senza ricondurla ad un titolare effettivo.
Dipendente: tutti i dipendenti di Tesora, siano essi appartenenti alle unità organizzative e/o alle strutture territoriali e/o alle strutture centrali.
Esecutore: il soggetto delegato ad operare in nome e per conto del Cliente o a cui siano comunque conferiti poteri di rappresentanza che gli consentano di operare in nome e per conto del Cliente.
Fattori di rischio: indicano le variabili suscettibili, singolarmente o in combinazione tra loro, di accrescere o ridurre il Rischio di riciclaggio derivante da singoli rapporti continuativi o operazioni occasionali.
Financial Advisor: i consulenti finanziari di Tesora abilitati all’offerta fuori sede. Svolgono l’attività di consulenza indipendente e forniscono consulenza in materia di sistemi di tokenizzazione, processi di tracciabilità mediante tecnologia Blockchain, processi di certificazione digitali per imprese e catene produttive di materie prime e servizi, studi di fattibilità su processi di digitalizzazione degli asset aziendali con integrazione in piattaforme centralizzate dotate di tecnologia blockchain. Il Financial Advisor opera in modo indipendente nei confronti dei propri clienti.
Fondi: le attività ed utilità finanziarie di qualsiasi natura, possedute anche per interposta persona fisica o giuridica, compresi a titolo meramente esemplificativo:
- i contanti, gli assegni, i crediti pecuniari, le cambiali, gli ordini di pagamento e altri strumenti di pagamento;
- i depositi presso enti finanziari o altri soggetti, i saldi sui conti, i crediti e le obbligazioni di qualsiasi natura;
- i titoli negoziabili a livello pubblico e privato nonché gli strumenti finanziari;
- gli interessi, i dividendi o altri redditi ed incrementi di valore generati dalle attività;
- il credito, il diritto di compensazione, le garanzie di qualsiasi tipo, le cauzioni e gli altri impegni finanziari;
- le lettere di credito, le polizze di carico e gli altri titoli rappresentativi di merci;
- tutti gli altri strumenti di finanziamento delle esportazioni;
- le polizze assicurative concernenti i rami vita di cui all’articolo;
- Crypto Currency (Bitcoin, Ethereum, ecc.);
- Stable Coin (Tether, USC, ecc.);
- Equity token;
- Utility Token;
- NFT – Non-fungible Token;
- Security Token.
Funzione Antiriciclaggio: la funzione, parte integrante del sistema dei controlli interni di secondo livello, deputata a prevenire e contrastare i fenomeni nonché la realizzazione di operazioni di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo.
Funzioni Aziendali di Controllo: la Funzione Compliance, la Funzione Risk Management, la Funzione Antiriciclaggio, la Funzione Internal Audit.
Funzione Compliance: la Funzione a cui è affidato il compito specifico di presiedere, secondo un approccio risk-based, alla gestione del rischio di non conformità con riguardo all’attività aziendale, verificando che le procedure siano adeguate a prevenire tale rischio, consistente nella violazione di norme di etero regolamentazione (leggi e regolamenti) e autoregolamentazione (codici di condotta, codici etici) applicabili all’Exchange. Detta Funzione è parte integrante del sistema dei controlli interni.
Funzioni di Controllo: le Funzioni Aziendali di Controllo, il Dirigente Preposto, l’Amministratore Incaricato dei Controlli, il personale addetto alla gestione dell’identificazione dei clienti.
Funzione Internal Audit: la Funzione cui è affidato il compito di presidiare, in ottica di controlli di terzo livello, anche con verifiche in loco, il regolare andamento dell’operatività e l’evoluzione dei rischi e a valutare la completezza, l’adeguatezza, la funzionalità e l’affidabilità della struttura organizzativa e delle altre componenti del Sistema dei Controlli Interni, portando all’attenzione degli organi aziendali i possibili miglioramenti, con particolare riferimento al Risk Appetite Framework (RAF), al processo di gestione dei rischi nonché agli strumenti di misurazione e controllo degli stessi. Sulla base dei risultati dei propri controlli, formula raccomandazioni agli organi aziendali.
GAFI: Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale, organismo istituito presso l’OCSE e specializzato nel settore della prevenzione e del contrasto al riciclaggio, al finanziamento del terrorismo e della proliferazione delle armi di distruzione di massa.
Indicatori di anomalia: fattispecie rappresentative di operatività ovvero di comportamenti anomali posti in essere dalla clientela, finalizzate ad agevolare la valutazione, da parte dei soggetti obbligati, degli eventuali profili di sospetto di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo.
Mezzi di pagamento: il denaro contante (non accettato nelle transazioni da Tesora), gli assegni bancari e postali, gli assegni circolari e gli altri assegni a essi assimilabili o equiparabili, i vaglia postali, gli ordini di accreditamento o di pagamento, le carte di credito e le altre carte di pagamento, le polizze assicurative trasferibili, le polizze di pegno e ogni altro strumento a disposizione che permetta di trasferire, movimentare o acquisire, anche per via telematica, fondi, valori o disponibilità finanziarie.
Moneta Elettronica: si intendono le monete che fanno riferimento a monete a corso legale accettate da Tesora come EUR, USD, CHF ecc..
Moneta digitale: si intendono i token in modo generico.
Operatività a distanza: l’operatività svolta senza la presenza fisica del cliente e del personale incaricato dell’Exchange. Quando il cliente è un soggetto diverso da una persona fisica, si considera presente quando lo è l’esecutore.
Operazione: l’attività consistente nella movimentazione, nel trasferimento o nella trasmissione di criptomonete, token in genere, mezzi di pagamento o nel compimento di atti negoziali a contenuto patrimoniale; costituisce operazione anche la stipulazione di un atto negoziale, a contenuto patrimoniale, rientrante nell’esercizio dell’attività professionale o commerciale.
Operazioni collegate: le operazioni tra loro connesse per il perseguimento di un unico obiettivo di carattere giuridico patrimoniale.
Operazione frazionata: un’operazione unitaria sotto il profilo del valore economico, di importo pari o superiore ai limiti stabiliti dal Decreto Antiriciclaggio, posta in essere attraverso più operazioni, singolarmente inferiori ai predetti limiti, effettuate in momenti diversi ed in un circoscritto periodo di tempo fissato in sette giorni, ferma restando la sussistenza dell’operazione frazionata quando ricorrano elementi per ritenerla tale.
Operazione occasionale: un’operazione non riconducibile a un rapporto continuativo in essere; costituisce operazione occasionale anche la prestazione intellettuale o commerciale, ivi comprese quelle ad esecuzione istantanea, resa in favore del Cliente.
Operazione Sospetta: l’operazione che per caratteristiche, entità, natura, nonché per collegamento con altre operazioni o per frazionamento della stessa o per qualsivoglia altra circostanza conosciuta in ragione delle funzioni esercitate, tenuto conto anche della capacità economica e dell’attività svolta dal soggetto cui è riferita, in base agli elementi acquisiti ai sensi del Decreto Antiriciclaggio, induce a ritenere, sospettare, o ad avere ragionevoli motivi per sospettare che siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o finanziamento del terrorismo o che comunque, indipendentemente dalla loro entità, provengano da attività criminosa.
Organi aziendali: il complesso degli Organi con funzioni di supervisione strategica (Consiglio di Amministrazione), di gestione (Amministratore Delegato o altro Organo cui è assegnata la funzione di gestione) e di controllo (Collegio Sindacale).
Organo con funzione di controllo: Organo che verifica la regolarità dell’attività di amministrazione e l’adeguatezza degli assetti organizzativi e contabili della Società; il Collegio Sindacale, il Consiglio di sorveglianza e il comitato per il controllo sulla gestione sono, nei diversi modelli, gli Organi con funzione di controllo (o Organi di controllo).
Organo con funzione di gestione: Organo aziendale o componenti di esso ai quali spettano o sono delegati compiti di gestione, ossia l’attuazione degli indirizzi deliberati nell’esercizio della funzione di supervisione strategica. Il direttore generale rappresenta il vertice della struttura interna e come tale partecipa alla funzione di gestione.
Organismo con funzione di supervisione strategica: organismo responsabile di tutti gli orientamenti e/o la supervisione della gestione aziendale (ad esempio, attraverso l’esame e l’approvazione dei piani aziendali o finanziari o delle operazioni strategiche realizzate dalla Società).
Origine dei fondi: indica la provenienza dei fondi specificatamente impiegati in un rapporto continuativo o in una operazione occasionale.
Origine del patrimonio: indica l’origine del patrimonio complessivo del Cliente, ricomprendendo sia le attività mobiliari che quelle immobiliari. L’Exchange cosciente che opera in un mercato dove la principale attività si svolge mantenendo un criterio di anonimato, ha integrato nei propri sistemi di controllo parametri definiti per attivare controlli supplementari in presenza di scambi o depositi in cripto che richiedano informazioni aggiuntive sulla provenienza. In Tesora, chi attiva il proprio Virtual Account, deve in ogni caso superare tutte le procedure KYC-KYB e AML per poter iniziare ad operare.
Paesi comunitari: Paesi appartenenti allo Spazio economico europeo.
Paesi terzi: Paesi non appartenenti allo Spazio economico europeo.
Paesi terzi ad alto rischio: paesi non appartenenti all’Unione Europea i cui ordinamenti presentano carenze strategiche nei rispettivi regimi nazionali di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo.
Personale: i dipendenti e coloro che comunque operano sulla base di rapporti che ne determinano l’inserimento nell’organizzazione del soggetto obbligato, anche in forma diversa dal rapporto di lavoro subordinato, ivi compresi i Financial Advisor abilitati alla consulenza indipendente.
Persone Esposte Politicamente (PEP): le persone fisiche, ovverosia “le persone fisiche che occupano o hanno cessato di occupare da meno di un anno importanti cariche pubbliche, nonché i loro familiari e coloro che con i predetti soggetti intrattengono notoriamente stretti legami, come di seguito elencate:
- sono persone fisiche che occupano o hanno occupato importanti cariche pubbliche coloro che ricoprono o hanno ricoperto la carica di:
- Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, Ministro, Vice-Ministro e Sottosegretario, Presidente di Regione, assessore regionale, Sindaco di capoluogo di provincia o città metropolitana, Sindaco di comune con popolazione non inferiore a 15.000 abitanti nonché cariche analoghe in Stati esteri;
- deputato, senatore, parlamentare europeo, consigliere regionale nonché cariche analoghe in Stati esteri;
- membro degli organi direttivi centrali di partiti politici;
- giudice della Corte Costituzionale, magistrato della Corte di Cassazione o della Corte dei conti, consigliere di Stato e altri componenti del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione siciliana nonché cariche analoghe in Stati esteri;
- membro degli organi direttivi delle banche centrali e delle autorità indipendenti;
- ambasciatore, incaricato d’affari ovvero cariche equivalenti in Stati esteri, ufficiale di grado apicale delle forze armate ovvero cariche analoghe in Stati esteri;
- componente degli organi di amministrazione, direzione o controllo delle imprese controllate, anche indirettamente, dallo Stato italiano o da uno Stato estero ovvero partecipate, in misura prevalente o totalitaria, dalle Regioni, da comuni capoluoghi di provincia e città metropolitane e da comuni con popolazione complessivamente non inferiore a 15.000 abitanti;
- direttore generale di ASL e di azienda ospedaliera, di azienda ospedaliera universitaria e degli altri enti del servizio sanitario nazionale;
- direttore, vicedirettore e membro dell’organo di gestione o soggetto svolgenti funzioni equivalenti in organizzazioni internazionali.
- sono familiari di persone politicamente esposte: i genitori, il coniuge o la persona legata in unione civile o convivenza di fatto o istituti assimilabili alla persona politicamente esposta, i figli e i loro coniugi nonché le persone legate ai figli in unione civile o convivenza di fatto o istituti assimilabili;
- sono soggetti con i quali le persone politicamente esposte intrattengono notoriamente stretti legami:
- le persone fisiche legate alla persona politicamente esposta per via della titolarità effettiva congiunta di enti giuridici (inclusi trust e istituti giuridici affini) ovvero che intrattengono con la persona politicamente esposta stretti rapporti d’affari;
- le persone fisiche che detengono solo formalmente il controllo totalitario di un’entità notoriamente costituita, di fatto, nell’interesse e a beneficio di una persona politicamente esposta.
Piattaforma centralizzata: è la piattaforma che si riconduce ad un proprietario che ne determina norme e funzioni in modo autonomo. Possiamo definire piattaforme centralizzate le Banche, le Assicurazioni ecc. Non tutti gli exchange operano con sistemi centralizzati. Nel caso di Tesora al fine di rispettare le norme AML e KYC e KYB, ha deciso di operare in modo centralizzato, volendo identificare ogni operazione eseguita al suo interno.
Piattaforma decentralizzata: detta anche DeFi, ha lo scopo di eseguire operazioni digitalmente senza alcun intermediario. Questo genere di piattaforme rispecchiano un altro rischio essendo impossibile risalire al titolare effettivo dell’operazione.
Policy antiriciclaggio o Policy: il documento definito dall’organo con funzione di gestione e approvato dall’organo con funzione di supervisione strategica ai sensi delle Disposizioni in materia di organizzazione, procedure e controlli interni volti a prevenire l’utilizzo degli intermediari a fini di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo.
PSP: Prestatore di Servizi di Pagamento.
Prestatori di servizi di informazione sui conti (AISP): è un Prestatore di Servizi di Pagamento che fornisce servizi di informazione sui conti, ovvero servizi online che forniscono informazioni consolidate relativamente a uno o più conti di pagamento detenuti dall’utente di servizi di pagamento presso un altro Prestatore di servizi di pagamento o presso più prestatori di servizi di pagamento.
Prestatori di servizi per le cripto-attività: una persona giuridica o altra impresa la cui occupazione o attività consiste nella prestazione di uno o più servizi per le cripto-attività ai clienti su base professionale e che è autorizzata a prestare servizi per le cripto-attività conformemente all’articolo 59 del MiCAr.
Prestatori di servizi di portafoglio digitale: ogni persona fisica o giuridica che fornisce a terzi, a titolo professionale, anche online, servizi di salvaguardia di chiavi crittografiche private per conto dei propri Clienti, al fine di detenere, memorizzare e trasferire valute virtuali.
Prestatori di servizi relativi all’utilizzo di valuta virtuale: ogni persona fisica o giuridica che fornisce a terzi, a titolo professionale, servizi funzionali all’utilizzo, allo scambio, alla conservazione di valuta virtuale e alla loro conversione da ovvero in valute aventi corso legale.
Rapporto continuativo: un rapporto di durata, rientrante nell’esercizio dell’attività di istituto svolta dai soggetti obbligati, che non si esaurisce in un’unica operazione.
Rapporti o operazioni a distanza: indica qualsiasi operazione o rapporto in cui il cliente non è fisicamente presente, ossia non si trova nello stesso luogo fisico dell’impresa o di una persona che agisce per conto di detta impresa. Ciò comprende le situazioni in cui l’identità del cliente viene verificata tramite collegamento video o mezzi tecnologici simili.
Risk appetite: il livello di rischio (complessivo e per tipologia) che la Società intende assumere per il perseguimento dei suoi obiettivi strategici.
Rischio di riciclaggio: il rischio derivante dalla violazione di previsioni di legge, regolamentari e di autoregolamentazione funzionali alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario per finalità di riciclaggio, di finanziamento del terrorismo o di finanziamento dei programmi di sviluppo delle armi di distruzione di massa, nonché il rischio di coinvolgimento in episodi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo o di finanziamento dei programmi di sviluppo delle armi di distruzione di massa.
Rischio inerente: nella logica del c.d. rischio “potenziale”, la probabilità per la Società di subire un danno diretto od indiretto di natura sanzionatoria, penale, finanziaria o reputazionale senza considerare l’organizzazione ed il funzionamento dei propri presidi organizzativi ed il più generale Sistema dei Controlli Interni.
Rischio residuo: giudizio di sintesi che tiene conto della valutazione dell’idoneità dei presidi organizzativi, procedurali e di controllo in essere, con conseguente individuazione delle iniziative correttive da intraprendere ai fini della sua mitigazione.
Risorse economiche: le attività di qualsiasi tipo, materiali o immateriali e i beni, mobili o immobili, ivi compresi gli accessori, le pertinenze e i frutti, che non sono fondi ma che possono essere utilizzate per ottenere fondi, beni o servizi, possedute, detenute o controllate, anche parzialmente, direttamente o indirettamente, ovvero per interposta persona fisica o giuridica, da parte di soggetti designati, ovvero da parte di persone fisiche o giuridiche che agiscono per conto o sotto la direzione di questi ultimi.
Sistema dei controlli interni: l’insieme delle regole, delle funzioni, delle strutture, delle risorse dei processi e delle procedure che mirano ad assicurare, nel rispetto della sana e prudente gestione, le seguenti finalità:
- verifica dell’attuazione delle strategie e delle politiche aziendali;
- contenimento del rischio entro i limiti indicati nel quadro di riferimento per la determinazione della propensione al rischio dell’Exchange (Risk Appetite Framework – “RAF”);
- salvaguardia del valore delle attività e protezione dalle perdite;
- efficacia ed efficienza dei processi aziendali;
- affidabilità e sicurezza delle informazioni aziendali e delle procedure informatiche;
- prevenzione del rischio che l’Exchange sia coinvolto, anche involontariamente, in attività illecite (con particolare riferimento a quelle connesse con il riciclaggio, l’usura ed il finanziamento al terrorismo);
- conformità delle operazioni con la legge e la normativa di vigilanza, nonché con le politiche, i regolamenti e le procedure interne.
Titolare effettivo: la persona fisica o le persone fisiche, diverse dal Cliente, nell’interesse della quale o delle quali, in ultima istanza, il rapporto continuativo è istaurato, la prestazione professionale è resa o l’operazione è eseguita.
Token: i token sono paragonati alle criptovalute, pur mantenendo a seconda dei casi funzione e attributi differenti, che non rientrano nella sola mera attività di scambio, ma possono apportare diritti specifici ai possessori che le detengono. Vengono in ogni caso gestiti in modo digitale mediante un wallet dedicato.
Valuta virtuale: la rappresentazione digitale di valore, non emessa da una banca centrale o da un’autorità pubblica, non necessariamente collegata a una valuta avente corso legale, utilizzata come mezzo di scambio per l’acquisto di beni e servizi e trasferita, archiviata e negoziata elettronicamente.
Virtual Account: il conto virtuale detenuto da un cliente dell’Exchange, in grado di custodire token e criptovalute con il fine di consentire la normale operatività di cambio e trasferimento dei token posseduti. L’Exchange determina che tipo di token e cripto gestire al suo interno.
Wallet: Portafoglio o conto digitale in grado di contenere token e cripto digitali.